I virus informatici: un pericolo sempre presente

E’ naturale pensare ad un virus come a qualcosa di maligno, di perfido e malvagio che si insinua nella nostra vita modificandola in peggio. Nell’ambito medico è proprio così. Ma, guarda un pò, lo è anche nel campo informatico. C’è una certa strana e sgradevole rassomiglianza.

Un virus informatico è qualcosa che subdolamente si insinua nei nostri sistemi modificando il regolare funzionamento (come in medicina!). La differenza tra quelli reali e quelli informatici sta nel fatto che è solo l’uomo a creare questi ultimi (ma è proprio vero?)

I virus sono delle minacce digitali che possono causare danni irreparabili ai computer e ai dispositivi mobili. Essi sono stati creati per diffondersi da un dispositivo all’altro, causando la modifica o la distruzione dei dati presenti su questi ultimi.

Sono in grado di infiltrarsi nel sistema attraverso vari mezzi, come l’apertura di allegati e-mail infetti, il download di software dannosi o la navigazione in siti web non sicuri. Una volta all’interno del sistema, il virus è in grado di replicarsi e diffondersi ad altri dispositivi connessi alla rete.

Per proteggere i propri dispositivi da queste minacce digitali, è importante seguire alcune buone pratiche di sicurezza informatica. Ad esempio, è consigliabile installare un software antivirus affidabile, evitare di aprire allegati sospetti o di scaricare software da fonti non verificate, e mantenere sempre il sistema operativo e le applicazioni aggiornati alle ultime versioni.

Inoltre, è importante essere consapevoli dei pericoli legati alla navigazione in rete e di come i virus possono diffondersi rapidamente, causando danni anche a livello globale. È quindi necessario adottare misure di sicurezza adeguate per evitare di essere vittime di queste minacce digitali.

Questi virus, essendo programmi che svolgono le funzioni per le quali sono stati creati, viene spontaneo domandarsi perché vengano prodotti.

Tralasciando il caso di qualche studentello delle scuole, che si diverte creando virus o programmi fastidiosi, con l’unico scopo di divertirsi, nella maggior parte dei casi dobbiamo cercare un’ altro motivo. Quello economico. In tutti i casi, sempre, sempre, sempre, chi produce un virus informatico ha per obiettivo quello di guadagnare (e in medicina?).

Non mi stupirei se le stesse aziende che vendono costosi software antivirus siano anche quelle che li producono! Certo, magari non direttamente, forse “appaltando” qualche programmatore. Ma lo scopo rimane sempre quello. “Se creo di nascosto un problema, poi ti fornisco la soluzione, dovrai pagare per averla!”

C’è una certa somiglianza di tutto questo con la medicina? Chissà!

Certo è che se ti ammali dovrai comprare farmaci. E più ti ammali e più soldi qualcuno farà.

Ma per comprendere meglio il problema proviamo a vedere quali sono le tipologie di virus più comuni in circolazione. Vediamo quali sono le loro finalità.

Indice

Ransomware

Un ransomware è un tipo di virus che prende il controllo del computer ed esegue la crittografia dei dati. Poi passa alla richiesta di un riscatto per risistemare le cose. Fatto sta che dopo la criptazione, la maggior parte dei tuoi file non sarà più accessibile. Gli algoritmi che vengono usati sono di derivazione militare, perciò scordati di decriptarli senza avere la necessaria chiave. Famosi sono Reveton, CryptoLocker e WannaCry. Si diffondono mediamente tramite attacchi di phishing o clickjacking. Quando installato ti blocca i dati e poi chiede un riscatto pagabile in criptovalute, ad esempio il Bitcoin, non rintracciabili.

Trojan

Un trojan horse è un file malevolo (es. malware) che può prendere il possesso del computer vittima. Una volta raggiunto lo scopo può fare di tutto: bloccare, modificare, cancellare i dati e mettere ko il sistema informatico. Prende il nome dal famoso Cavallo di Troia, la mitica scultura in legno grazie alla quale i greci espugnarono la città di Troia, nascondendo all’interno molti soldati. Immaginiamolo nella stessa maniera. Si presenta con un file apparentemente utile e innocuo, magari allegato ad un programma interessante e gratuito, o magari ad una email. Quando installato, opera silenziosamente senza dare troppo nell’occhio. Inizierà così l’ attività prevista dal suo creatore, spiando tutto quello che fai, magari rubandoti le credenziali bancarie o i codici della carta di credito.

Worm

Un worm (cioè verme) indica una minaccia che, come un’essere strisciante, si insinua nei nostri computer ed è capace di auto-replicarsi. Infetta così altri file, altre macchine, altri sistemi in rete (Internet, contatti e-mail, ecc). Si tratta in pratica di un virus che, moltiplicandosi a dismisura, rallenta o blocca la macchina stessa. I suo obiettivo è quello di rimanere nel sistema il più a lungo possibile e diffondersi in altre macchine. La finalità alla fine è sempre la stessa. Trovare falle nei sistemi, comunicare dati sensibili e non solo.

Adware

L’Adware è un software creato per infastidire l’utente con messaggi pubblicitari. Usando metodi subdoli, magari trasferendo innocentemente il collegamento ad un’ altro programma, ingannano l’utente convincendolo all’installazione. Se durante la navigazione assisti all’assalto di finestre pubblicitarie che compaiono all’improvviso, creando un pò di panico sul tuo schermo, significa che sei stato infettato da un adware.

Spyware

Sono come il James Bond della situazione. Lo spyware è un software dannoso che infetta PC e dispositivi mobili con lo scopo di raccogliere informazioni sugli utenti. Essendo subdolo, può capitare di autorizzare l’ installazione inavvertitamente.

virus detected

Conclusioni

Se ora tiriamo le fila di tutto questo discorso cosa ne deduciamo? I virus informatici sono creati con lo scopo di carpire informazioni vitali da utenti ignari, approfittare della loro inconsapevolezza e trarne un beneficio economico.

E’ pertanto necessario difendersi adeguatamente installando antivirus adeguati. Ma, alla fine, se non “pagherai il ladro lo dovrai fare con la guardia”.