Il coraggio di volare: come diventare pilota militare

Chi non ha visto “TOP GUN“? Non credo siano molti. Questo film del 1986 ha appassionato migliaia di persone avvicinandole per la prima volta al mondo del volo militare. Il successivo “TOP GUN – Maverick” uscito recentemente, ha letteralmente stravolto le platee per la veridicità delle scene mozzafiato e per le immagini da capogiro. Prodotti con la collaborazione della Marina Militare statunitense, sono serviti per incrementare drasticamente le domande di arruolamento.

Il volo militare rappresenta tutt’ora il “vero” volo, con pochi vincoli e limitazioni. Gli aerei da caccia, da trasporto e gli elicotteri compiono qualsiasi tipo di missione aerea. Non per niente la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) è formata da piloti militari. Dal volo acrobatico, a quello in formazione, dai combattimenti aria-aria a quelli di attacco al suolo, il volo militare è quello più formativo per un pilota sotto tutti gli aspetti.

Se sei un appassionato, e vuoi entrare a far parte di questa squadra, segui queste poche indicazioni.

Indice

Requisiti per diventare pilota militare

Per poter accedere al concorso per diventare pilota militare, vediamo quali sono i requisiti indispensabili che devi possedere prima di procedere:

  1. devi essere in possesso della cittadinanza italiana e godere dei diritti civili e politici
  2. non devi avere pendenze penali né condanne e tantomeno devi essere sottoposto a misure di prevenzione. In pratica devi essere incensurato, con la fedina penale “linda e immacolata”.
  3. non devi essere stato dichiarato obiettore di coscienza a meno che non dichiari di rinunciare a questo status presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
  4. entrambi i sessi sono ammessi purchè abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 22° anno (per gli AArnn, per gli AUPC 23)
  5. devi essere in possesso di un diploma di scuola superiore

Se possiedi tutte questi requisiti allora possiamo procedere oltre.

il panorama di un pilota militare

Domanda di ammissione all’Accademia Aeronautica

Il primo passo da seguire è quello di partecipare al concorso per diventare pilota militare che l’Aeronautica Militare pubblica ogni anno (c’è anche quello per la Marina Militare e quello per l’Esercito). Di solito viene pubblicato all’inizio (gennaio/febbraio), perciò seguilo con molta attenzione. Quello che ti interessa è quello relativo all’Accademia Aeronautica perchè tutti i piloti sono Ufficiali provenienti da questo Istituto. Pertanto dovrai cercare e accedere agli annunci che riguardano il Ruolo Naviganti Normale , specialità pilota. Quello sottostante è del 2022, ma ogni anno può variare.

portale dell'aeronautica militare
bando di concorso per pilota militare

Per essere più preciso, il concorso può essere di due tipologie e pubblicato in differenti periodi. Uno per diventare pilota del ruolo normale (AArnn – Arma Aeronautica Ruolo Naviganti Normale) e l’altro per diventare pilota del ruolo di complemento (AUPC – Allievo Ufficiale Pilota di Complemento).

La differenza è nel periodo obbligatorio di servizio e nell’impiego. Per gli AArnn la ferma è di 16 anni mentre per gli AUPC è di 12.

Ti chiederai perchè questa differenza.

Carriera

Nel primo caso la carriera da pilota militare è più veloce e completa potendo arrivare fino ai massimi livelli. Nel secondo caso la carriera è più lenta, senza mai toccare i gradi più alti, ma è maggiore la permanenza ai reparti di volo.

Per gli AArnn il corso accademico ha una durata di 5 anni e, al termine, si ottiene la laurea in Scienze Aeronautiche. Gli AUPC resteranno in Accademia pochi mesi per la formazione iniziale e poi verranno inviati alle scuole di volo per l’addestramento.

Si vede perciò che la differenza maggiore è sulla tipologia di impiego. Gli AArnn sono più indirizzati alla carriera e al comando mentre gli AUPC si dedicheranno maggiormente alla attività di volo. Dipenderà da te la scelta. Io ti consiglio, se sei veramente interessato, di partecipare al primo concorso utile.

Giusto per farti un’idea, ti allego un esempio di bando di concorso per AArnn relativo al 2022 (scaduto), con tutti i link dei vari aggiornamenti. Questo è Il bando di concorso per AUPC relativo al 2021 (quest’ultimo non esce tutti gli anni, dipende dalle esigenze di Forza Armata) . Questo è quello che ti dovrai aspettare quando toccherà a te. Sembra complicato ma, durante il percorso, vedrai che è più facile a farsi che a dirsi.

Le prove da superare

Ogni concorso prevede delle prove culturali, delle prove fisiche e  delle prove psico-attitudinali. Sono ostacoli impegnativi da superare ma rappresentano il punto di partenza per tutta la formazione accademica che i vincitori dovranno sostenere. L’ Accademia Aeronautica è pur sempre un’Istituto militare con disciplina ferrea e regole da rispettare. Chi si appresta a vivere questa avventura ne deve essere consapevole e accettarla fino in fondo. La selezione ha lo scopo di “scremare” le numerose domande che ogni anno vengono presentate, e prendere i soggetti più motivati, più dotati e più determinati.

La prova scritta di selezione culturale per l’accesso all’ Accademia di Pozzuoli si svolge di solito presso il Centro di Selezione dell’Aeronautica Militare di Guidonia (RM). Consiste di una prova con 100 quesiti logico-deduttivi.

Le prove fisiche consistono nell’esecuzione di diversi esercizi quali la corsa sui 1000 metri, quella sui 100 metri, piegamenti su braccia e addominali. Nulla di particolarmente complicato se sei in forma e godi di buona salute.

Per le prove psico-attitudinali dovrai sostenere un colloquio con lo psicologo dell’ Aeronautica Militare, con lo scopo di individuare la personalità e le attitudini verso cui sei maggiormente propenso, quali le capacità decisionali e le doti di leadership. Sii naturale, deciso e attento.

E se vieni chiamato cosa ti aspetta

Frequentare l’Accademia Aeronautica non è come andare a prendere un caffè al bar!

Il periodo iniziale sarà abbastanza impegnativo. Si devono apprendere molte regole, sottostare alla disciplina, obbedire agli ordini. In tutto questo si inserisce lo studio al mattino, frequentando il corso di laurea, l’attività sportiva nel pomeriggio e, spesso, addestramento militare quali marce, adunate e tanti tanti “rimproveri” da parte degli Ufficiali più anziani in grado. E’ comunque solo un periodo breve. Imparate le regole e, dopo la cerimonia di “giuramento“, la vita diventerà più facile.

Ottenuta la laurea si andrà alle scuole di volo per un paio di anni. Poi ai reparti.

Qui inizierà il vero lavoro (divertimento) del pilota militare.

la Pattuglia Acrobatica Nazionale